Tempio dell'Anima di Eden Simo

 

La voglia di aprire il mio scrigno di emozioni, il bisogno di esprimere ciò che anche solo per un attimo ha sfiorato la mia anima, la mia fervida fantasia, fonte di ogni mia ispirazione, ha dato vita a questo luogo: il tempio della mia Anima.

(© Eden Simo)

 

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Informazioni di contatto di Eden Simo: edensimobis@gmail.com
 

L'onda del passato

 

E' cosi' che trascini i pensieri, nella strada della quotidianità
ti ritrovi sperduta in un onda,candida la tua moralità.
Lenzuola bianche sul mio letto, il mio ieri sembra già più lontano,
non guardo indietro mai. Ti sento già più uomo, bambino che gioca sul mio seno,
triangoli di luce e vola il mio pensiero.
E' così che trascini i ricordi, senza nome la strada che fai,
ti bagna il viso, ti acceca, l'onda...che sensazione...paura profonda!
E il cielo vomita, e' luce il suo rigetto, sole caldo,
ma freddo per te... il tuo cuore che pulsa di notte...il tuo sonno che non s'addormenta più!
Realismo e fantasia; si tengono per mano gli "animali" si scambiano la pelle,
vuota come l'ombra mia, che risalta al chiarore delle stelle.
Onda di notte, onda sui ricordi per amarci, per farci male....
per un odio,  per un dolore che non va  più via.

(© Eden Simo)

 

Il tutto è nel mio niente

 

Sono come vetro, che se cade in mille pezzi si frantuma,
una voce che grida...soffocata dal muro della paura.
Sono un pensiero distorto, mai pensato da nessuno,
un albero nudo, morto e poi risorto che in primavera si colora.
Sono un bagliore accecante nella notte dei tuoi guai un sogno distante,
a volte invadente, ma che non sognerai mai
Sono una canzone stonata, una frase incompiuta, nel libro sacro della vita!
Sono un vento bizzarro che ti accarezza il viso, un volto di donna incorniciato dal sorriso.
Sono uno sguardo vuoto...in un mondo pieno di falsità,  un anello al chiodo in questa folle umanità! Ma in fondo sono tutto...il tutto di quel niente... e niente sarà il tutto, in questo mio presente
(© Eden Simo)


 

Ritratto di malinconia

 

Scivola via il tuo ricordo...
tra pagine scritte di lieve dolore;
lo guardo che è già moribondo
impallidito da un grigio torpore.
Scivola via la tristezza in un vortice freddo
e senza rispetto per il mio cuore che ora si spezza
per un sentimento svenduto sul letto.
Scivola, scivola, sfrenata danza....
leggera, morbida, dolce fragranza;
scivola,  scivola come seta sul cuore.
Occhi velati, trasparente dolore
scivola,  scivola e si porta via
quel vitreo ritratto di malinconia.

(© Eden Simo)
 

Il canto della luna

 

Il giorno in cui ti libererai dal peso del passato,
sarai leggera e volerai col vento.
Tutte le incertezze spariranno e ti scrollerai  quel tormento.
Canta bambina, libera la tua voce incatenata!
La tua ombra sarà dimenticata
e nuvole di fumo disegneranno il tuo nome nel cielo.
Copri la tua pelle bagnata di rugiada; 
debole è il tuo respiro, fioca la tua voce vellutata.
Dammi la mano ti condurrò verso l'infinito.
Quel fuoco che  hai spento, era proibito;
è incenso quel profumo che hai sentito!
Parla, dimmi qualcosa.
Il tempo sta passando troppo in fretta.
Tu sei la cavia, ma sarai protetta
dallo sguardo accecante della luna.
La lucentezza sarà sorprendente
e i tuoi pensieri nella mia mente.
Insieme lasceremo questa valle desolata
e la presenza tua...sarà dimenticata.
(© Eden Simo)